La stanza del sale è utilizzata per i trattamenti di Haloterapia (più comunemente conosciuta come terapia del sale), una metodica del tutto naturale basata su microparticelle di sale cristallino nebulizzate nell’ambiente che, grazie alla loro azione antibatterica e antinfiammatoria, sono in grado di rafforzare il sistema immunitario ed eliminare tensioni muscolari e stress.
Le tecnologie utilizzate per riprodurre i parametri ottimali che creano condizioni favorevoli e confortevoli per chi si sottopone a sedute di Haloterapia sono due: la
micronizzazione, che
riduce a dimensioni infinitesimali il sale trasformandolo in una leggera polvere, e la
nebulizzazione ad ultrasuoni,
in grado di trasformare le molecole dell’acqua in particelle piccolissime che creano un particolare effetto nebbia, rilasciando nell’ambiente le proprietà benefiche della soluzione salina utilizzata.
Nel processo di micronizzazione
il sale viene macinato e ridotto in particelle estremamente fini: ciò è possibile attraverso gli urti impressi da un gas (generalmente azoto) ad alte pressione e velocità all’interno di un generatore. Le microscopiche molecole di polvere di sale liberate, con una granulometria inferiore a 10 micron, sono molto leggere e immesse nell’ambiente raggiungono l'apparato respiratorio dove svolgono la loro funzione benefica.
Al contrario, la nebulizzazione
sfrutta una caratteristica comune a tutti i sali, ovvero il potere di disciogliersi in acqua.
Ciò avviene perché la struttura cristallina che li caratterizza si fonda su legami ionici che, a contatto con l’acqua a certe temperature, si rompono.
Il nebulizzatore a ultrasuoni che correda la stanza del sale agisce quindi su una soluzione idrosalina di acqua distillata e sale purissimo (ipertonica) trasformando il liquido in minutissime microgocce, che simulano un leggero vapore in cui è immerso il sale disciolto nella quantità ottimale (circa il 50%).
Nel primo caso, l’ambiente si caratterizza come più secco e freddo (temperatura 18-24°) mentre nel caso della nebulizzazione a ultrasuoni la soluzione idrosalina in combinazione con il vapore riproduce un ambiente più caldo e umido (circa 28/30°C), che ricorda le piacevoli sensazioni e i benefici effetti di una passeggiata estiva in riva al mare.
L’ambiente ricco di aria ossi genata e di ozono stimola infatti l’idratazione cutanea e la regolazione del pH.
La sensazione di una temperatura percepita come gradevole genera inoltre rilassamento e un favorevole meccanismo specifico nei riguardi dell’apparato circolatorio e respiratorio.
In più, la leggera stimolazione termica attiva altri enzimi già presenti nel nostro organismo, come la fosfolipasi A2 che agisce sui fosfolipidi delle membrane cellulari generando acido arachidonico, una sostanza che può trasformarsi in prostaglandine, potente modulatore delle infiammazioni.
Questo dato giustifica la capacità d’interagire del vapore salino sull’intensità della condizione infiammatoria presente nelle dermopatie.
In altre parole, si tratta di un’esposizione a una nebbia salina finissima le cui particelle penetrano non solo in profondità nelle vie respiratorie ma vengono anche assorbite tramite la pelle e quindi a beneficio di tutto il corpo.
Salis è la stanza del sale modulare prodotta da ISO Italia Group per realizzare ambienti dedicati alla terapia del sale su spazi nuovi o esistenti adattandosi perfettamente alle dimensioni richieste dal cliente in base alle sue esigenze di spazio.
Un ambiente ipoallergenico che simula perfettamente il microclima delle grotte o cave di sale naturali per sedute di Haloterapia arricchite con musica, calore, aromi e cicli di colore personalizzabili per sessioni di cromoterapia.
La nebulizzazione della soluzione salina avviene per mezzo di un nebulizzatore ad ultrasuoni, in grado di trasformare le molecole dell’acqua in particelle piccolissime che creano l’effetto nebbia lasciando in sospensione nell’aria le proprietà benefiche della soluzione utilizzata.
Il sistema di nebulizzazione “a freddo” e la sonda di umidità collegata, massimizza l’effetto degli aromi e dei principi attivi immessi nella stanza, consentendo al gestore di selezionare il grado di saturazione dell’ambiente per il trattamento prescelto.